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Festival di San Remo: Grazie Enrico!
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Un grande Enrico Montesano ci ha ridato ieri la gioia dimenticata della satira politica a 360 gradi. Una satira che ha colpito anche alcuni aspetti della nostra informazione. Siamo bombardati da notizie sulle immani tragedie che ogni giorno sconvolgono anche gli angoli più lontani del mondo. Mentre cresce la nostra solidarietà e il nostro impegno per esse, inaridisce, giorno dopo giorno, la nostra sensibilità verso le disgrazie che si consumano vicino a noi, nelle nostre piccole comunità, nel nostro condominio. La sublimazione della sofferenza come alibi per l'indifferenza. Ma non solo. |
La sua satira politica a 360 gradi non ha risparmiato i nostri politici. D'Alema, Berlusconi, Fassino, Previti, Bindi, Buttiglione, Bertinotti. Rimane solo il rammarico che non sia riuscito a completare la galleria. Ci sarebbero volute mille e passa puntate. Come per "Beatiful" o altre soap opere televisive.
Forse Montesano non vincerà mai il Nobel o l'Oscar, ma neppure Sordi li vinse mai. Sordi era il nostro specchio, Montesano dà voce al nostro spirito iconoclastico represso.
La TV si è aperta. Non c'è spettacolo piccolo o grande, pomeridiano, serale o notturno, che non ci presenti il politico di turno. Turni stilati da non si sa chi. Turni come quelli dei difensori d'ufficio. A chi capita, capita. A qualcuno capita più spesso che ad altri. Gli imputati sono sempre gli stessi. E' così che va il bipolarismo. La sinistra con i suoi difensori di sinistra. La destra con i suoi difensori di destra. Nelle aule giudiziario-televisive delle politica il gioco delle parti è sempre lo stesso. Le parti sono sempre le stesse. Poi, inaspettamente, da non si sa quale porta di servizio entra uno come noi. Volge al plurale la celebre frase dei Fratelli De Rege: "Venite avanti cretini!". Lascia tutti sgomenti. Urla quella frase tanto forte che la gente fuori ride, ride, ride. Ma i cretini saranno mai seppelliti da una risata? O saranno le risate ad essere seppellite dai cretini? Fin qui è andata proprio in quest'ultimo modo: almeno, per Beppe Grillo ed Enrico Montesano. E se quelli che ridono votassero i cretini per poter continuare a ridere? Forse è qui che va cercata la radice tragica di ogni comico. Sia come sia, grazie Enrico! |
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