Da Bologna prendono il via le grandi manovre per il 2004
Inserito da: Redazione LIBERALITALIA Data pubblicazione: 16.06.2003 19:40
Berlusconi aveva detto che le amministrative 2003 non avevano alcun significato politico: lo ha ribadito nonostante i risultati di Roma e nonostante quelli del Friuli Venezia Giulia. Eppure sembra che la lezione del 2003 non sia servita. E' di questi giorni la notizia che l'Ulivo candiderà Cofferati a Bologna. L'uomo è sicuramente un sindacalista noto e navigato; per gran parte della sinistra è anche l'uomo capace di ridarle tono e vigore elettorale. Forse la sua candidatura a Bologna giova a qualcuno: se vince se lo toglie dai piedi della politica nazionale, se perde con lui perde l'ala più intransigente e meno presentabile della sinistra. Ma noi ci chiediamo, tanti amici bolognesi si chiedono: "che c'azzecca" Cofferati con Bologna ? Possibile mai che la rossa Bologna non sia più in grado di esprimere un proprio candidato ? E, se così è, ha qualche senso che si presenti alle elezioni comunali? Ancora una volta la classe dirigente romana delle forze politiche vuole umiliare un'intera città ed i cittadini che vi abitano e vi lavorano: ha già sentenziato la loro interdizione e affibbia loro un "tutore". Simili vergogne devono cessare, i cittadini devono riappropriarsi delle loro città, dimostrare di non aver mai abdicato alle proprie responsabilità, esaltare quelle virtù civiche che hanno sempre costituito e sempre costituiranno l'humus sul quale soltanto può crescere una sana concezione della politica.
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