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29 febbraio:Interramento Day - Tutte le ragioni del Comitato in 20 anni di battaglie

Inserito da: Comitato Interr. FNM Milano/Asso

Data pubblicazione: 03.02.2004 11:51



Giovedì 29 gennaio è stata riaperta ufficialmente la sede storica del Comitato Intercomunale per l'Interramento delle FNM, ove il Comitato si riunirà tutti i giovedì dalle ore 21 alle ore 23 a Meda in Via De Amicis 26. Durante la riunione si è deciso di sollecitare i sindaci affinchè venga votata la mozione nei consigli comunali. La mozione deve essere quella studiata dallo Studio legale Mantini, uguale per tutti e senza alcuna modifica. Si è deciso il testo per i manifesti e per i volantini.
E' emersa l'esigenza di far conoscere ai nuovi aderenti l'attività svolta dal comitato in questi vent'anni. Presentiamo quindi una sintesi essenziale del lavoro svolto.
E' indetto per il 29 febbraio 2004 L'INTERRAMENTO DAY per la sottoscrizione da parte dei cittadini della petizione popolare.

___________________________________

Le ragioni dei cittadini e del Comitato

COMITATO INTERCOMUNALE PER L'INTERRAMENTO DELLE FNM - LINEA MILANO-ASSO
Il Comitato intercomunale per l’Interramento FNM è nato circa 20 anni fa per contrastare la decisione delle FNM che, in accordo con la Regione Lombardia, prevedeva (e prevede tuttora) la chiusura di tutti i passaggi a livello della linea Milano-Asso con il cemento: 54 passaggi a livello chiusi per sempre CON PARETI DI CEMENTO. Un nuovo muro di Berlino da Milano ad Asso lungo circa 50 chilometri.

Il problema dell’attraversamento della linea ferroviaria sarebbe stato risolto (risolto è la parola che usano loro, le Nord) con la realizzazione di un cavalcavia o di un sottopasso in ogni paese, a nord o a sud dello stesso, con un evidente effetto imbuto. (Vedi Garbagnate e Novate, ma anche Via Marco Polo a Meda)

In questo modo tutti i paesi a nord di Milano verranno divisi in due, si formeranno almeno 108 vie a fondo cieco, chiuderanno molte attività commerciali, verrà ulteriormente peggiorata una viabilità già gravemente compromessa, oltre a danni ambientali per l’inquinamento atmosferico ed acustico: con picchi di 110 decibel al passaggio di ogni treno. Oggi passano 120 treni al giorno, in futuro si prevede il passaggio di 150-170 treni al giorno oltre ai treni merci provenienti dal Gottardo e deviati a Camnago verso Milano.

Tale progetto devastante per il nostro territorio viene realizzato attraverso una operazione indolore: si chiudono uno o due passaggi a livello alla volta in modo che la gente non si accorga, si realizza contemporaneamente un cavalcavia o un sottopasso. E’ in quest’ottica che a Cesano Maderno si sta iniziando la realizzazione dei primi sottopassi, combinazione il sindaco di Cesano è un funzionario delle Ferrovie Nord!

Il territorio attraversato dalle FNM è una vera e propria città a nord di Milano considerata "uno dei quattro motori d’Europa" il bacino d’utenza supera il 1.000.000 di abitanti, ma siamo al 40° posto in Europa per le infrastrutture.

Il Comitato interramento FNM (apartitico) da sempre si oppone a tale folle progetto ed è per informare su tale decisione, di cui nessuno parlava, che in questi 20 anni ha raccolto migliaia di firme, prodotto circa duemilatrecento fra articoli, documenti, convegni, mostre... sul lavoro svolto dal Comitato sono state discusse due tesi di laurea al Politecnico di Milano.

Oggi gli attivisti sono in ogni paese... e non solo si parla di chiudere passaggi a livello e realizzare sottopassi e cavalcavia... i lavori e gli espropri sono già iniziati, mentre ci si nasconde dietro la tipica frase ipocrita "siamo per l’interramento ma è necessario realizzare un sottopasso..." oggi la Regione e le Nord hanno inventato una frase che considera i cittadini ritardati, dicono che "i sottopassi sono compatibili con l’interramento"!!!

Le FNM sono tuttora intenzionate a continuare sulla loro linea: sono proprio le FNM il vero fortissimo ostacolo all’interramento. Ci si è completamente dimenticati che le Nord hanno in gestione il servizio, non sono le proprietarie del nostro territorio!!! La gestione dovrebbe essere concessa a chi offre il servizio migliore!

C’è chi chiede come mai le Nord non vogliono l’interramento... le risposte sono:

1) Le Nord sono un’azienda e come tale ragiona, all’azienda Nord non interessa un buon servizio ai cittadini... la nostra linea è quella che rende più di tutte le linee. Costiamo poco (viaggiamo stipati e nella sporcizia) e non abbiamo altra scelta per venire a Milano se non la superstrada che è impraticabile e presto verranno chiuse diverse entrate ed uscite. Per percorrere 15 chilometri nelle ore di punta occorre circa un'ora e mezza.

2) Sempre nell’ottica dell’azienda, le FNM prendono circa un miliardo al giorno a fondo perso dallo Stato... una bella cifra da gestire per chi può avere degli interessi.

Il Comitato Intercomunale per l’interramento delle FNM ha il solo potere della parola per muovere l’opinione pubblica. Ciò ha fatto sì che i sindaci dell’asta (pur di diverso colore politico fra loro) si unissero e sottoscrivessero un unico documento per chiedere l’interramento.

Gli stessi sindaci hanno aderito alla Metro Brianza Milano Nord SPA (promossa dal Comitato Interramento e da cittadini privati ) ogni sindaco ha versato una somma pari a L. 750 per abitante per la realizzazione del Progetto di Fattibilità realizzato da Norconsult. Con questo progetto l’interramento sarebbe realizzato in cinque anni, senza interruzione del servizio, con un treno ogni 5 minuti a costi molto inferiori di quelli gonfiati da Regione e Ferrovie Nord. Inoltre la Metro Brianza Milano Nord avrebbe già il modo di trovare finanziatori, il presidente della nostra SPA è il Dott. Paolo Barzaghi noto industriale e presidente nazionale di Federtessile.

Nonostante tutto ciò LA REGIONE LOMBARDIA HA STANZIATO BEN 330 miliardi DI LIRE IN AGOSTO 2002 PER OPERE IN SUPERFICIE che sommati ai vari stanziamenti alla fine diventeranno quasi mille miliardi.

LA REGIONE USA I SOLDI DEI CITTADINI PER FAVORIRE L’AZIENDA FERROVIE NORD E PER DANNEGGIARE I CITTADINI.

Noi non possiamo assolutamente accettare che il nostro territorio venga devastato e frazionato con la costruzione di cavalcavia e sottopassi, per non toccare una ferrovia ultracentenaria e obsoleta: le Nord sono state costruite nel 1874 quando a Londra era già stata realizzata la metropolitana da undici anni, dal 1863!

Siamo nel 2003, l’interramento non è un capriccio o un’utopia, ma si configura come un’opera infrastrutturale di estrema rilevanza, indispensabile per tutta la nostra zona, un dovere che dobbiamo alle future generazioni.

________________________________

CRONISTORIA

Fatti essenziali:

1981

• Dai diversi articoli di vecchi giornali risulta che sono già molti i sindaci che chiedono di interrare la ferrovia
• Cesano Maderno (con altri sindaci) commissiona a due ingegneri delle FNM un progetto di raddoppio dei binari interrati a cielo aperto da Cesano a Meda (in seguito a questo gli ingegneri verranno licenziati dalle FNM).

1983

• Da un articolo risulta che 20 anni prima si era posto il problema di interrare il tratto Seveso-Meda, le FNM si opposero, il problema rimase.
• Inoltre già nel 1949 con l’allora Ministro Corbellini (liberale) in visita a Seveso e a Meda, si era parlato della possibilità di interrare la ferrovia.
• Si parla di chiudere i passaggi a livello con barriere di cemento e realizzare cavalcavia e sottopassi
• Primo articolo sull'interramento del Presidente Prof. Alberto Ceppi al giornale "Il Cittadino di Monza e Brianza".
• Alcuni cittadini iniziano a contestare e si riuniscono in comitato che ha come prima sede Seveso. Sono inoltre disponibili i fondi della diossina, l’amministrazione di Seveso pensa di destinarli a risolvere il problema della ferrovia utilizzandoli per interrarla.

1986

• Convegno FNM con i sindaci a Meda, anche grazie al lavoro del comitato è sempre più sentita l’esigenza di interrare la ferrovia.

1987

• Grossa manifestazione del Comitato che ormai raggruppa diversi paesi - Il comitato blocca la realizzazione di cavalcavia dalla Bovisa a Mariano Comense già deliberati e finanziati. Da Seveso a Mariano Comense viene bloccato il raddoppio della linea in superficie.

1988

• SI COSTITUISCE FORMALMENTE E LEGALMENTE IL COMITATO INTERCOMUNALE PER L’INTERRAMENTO DELLE FNM - Il Comitato lavora da più di quattro anni.
• Le Nord e la Regione indicono un concorso per studenti del Politecnico di Milano allo scopo di trovare soluzioni per i paesi attreversati dalla ferrovia. Condizione vincolante: la ferrovia non si tocca.
• Nei progetti presentati infatti si interrano biblioteche, negozi... mezzo paese, ma si lascia intatta la vecchia ferrovia in superficie
• Con una mongolfiera, durante la manifestazione di inaugurazione a Meda e alla presenza di dirigenti delle Nord e personalità politiche, il Comitato contesta l’operazione portando la mongolfiera sopra la mostra con appeso un enorme striscione "VOGLIAMO L’INTERRAMENTO".

1989

• L’amministrazione Comunale di Seveso con l’appoggio del Comitato, commissiona al COCIS (Comitato Città Sotterranea) il progetto per l’interramento che il COCIS realizza: è a costo zero. Si dimostra così che l’interramento è possibile. (Fino ad allora le FNM e la Regione avevano affermato che era impossibile)

1990

• Le Nord e la Regione commissionano un progetto per l’ammodernamento delle FNM. Il progetto costa ben un miliardo e mezzo, è affidato alla Finlombarda, PIM, PAR, MM.

1991

• E’ pronto il progetto con 10 soluzioni, il Comitato con enorme fatica è riuscito a far inserire una soluzione che prevede il raddoppio interrato da Seveso a Mariano...

1992

• Si continua a discutere del progetto ma non si fa niente perchè le Nord intendono prima triplicare i binari in superficie fino a Paderno, poi sistemare da Mariano ad Asso, quindi interrare da Seveso a Mariano.
• Il Comitato si oppone fortemente a tutta l’operazione.

1993 - 1994

• Con tangentopoli molti responsabili delle FNM vengono di volta in volta arrestati... tutto si ferma.

1995

• Campagna elettorale regionale. L’ultimo giorno (proprio l’ultimo) viene firmato un accordo di programma (che naturalmente non verrà più preso in considerazione) per concordare con sindaci, regione, provincia e Nord l’interramento almeno del tratto ferroviario Seveso-Mariano!
• Formigoni promette ad un convegno del Rotary International a Meda, che si occuperà del problema interramento se sarà eletto.

1996

• Formigoni viene eletto ma non si fa più trovare come del resto tutti i suoi predecessori di tutti i colori politici. Solo il Comitato si muove per sensibilizzare l’opinione pubblica e coinvolgere tutti i sindaci.
• Sull’attività svolta dal Comitato e sulla necessità dell’interramento viene discussa una prima tesi di laurea al Politecnico.

1997

• La Regione stanzia 521 miliardi da destinare a sovrappassi e sottopassi, ma non per l’interramento.
• Il Comitato si scatena contro l’Assessore Pozzi, contro le Nord, contro la Regione.

1998

• Convenzione fra la Regione Lombardia e le FNM con delibera della Regione in cui al primo punto si attesta la: "fattibilità dell’interramento della tratta Affori-Mariano"...
• Al quinto punto si dà invece il via alle "gare d’appalto per l’esecuzione dei lavori" (sovrappassi- sottopassi ...)
• Il Comitato contesta in ogni paese organizzando incontri dibattiti, raccolte di firme, manifestazioni...e chiede di utilizzare tali fondi per le opere complementari all’interramento.
• Al CABIATECH promosso da Progetto Brianza e dal sindaco di Cabiate Mario Maroni ,si organizza un convegno sulla necessità dell’interramento.

1999
• Da uno studio di alcuni sindaci (con in testa il sindaco Gianfranco Ratti di Bovisio) risulta che le Ferrovie Nord percepiscono ogni giorno circa un miliardo di lire a fondo perso!!!

2000

• Una delegazione di sindaci e membri del comitato, tra cui l’Ing. Asnaghi vicepresidente, vanno in Norvegia presso Nocon-Norconsult
• Su incarico di alcuni sindaci la Norconsult studia e presenta a Seveso un progetto di interramento della linea Milano Asso per il tratto BOVISA-CARUGO/AROSIO (20 km circa). Alla presenza di circa 500 persone si attende con ansia l'arrivo dell'Assessore Corsaro, arriva con tre ore di ritardo, snobba il problema... e, contestato, dice che "Gli è stato teso un tranello dal Comitato"!

2001
• Nasce la Srl Metro Brianza Milano Nord
• Il 13 febb 2001 i comuni sottoscrivono con la Regione il Protocollo d'intesa per la definizione degli interventi a completamento e adeguamento del sistema di trasporti su ferro per l'area della Brianza, dove è inserito l'intervento di
interramento e ammodernamento della Milano-Asso.

2002

• Nasce la Spa Metro Brianza Milano Nord - Presidente Dott. Paolo Barzaghi (che è anche Presidente Nazionale di Federtessile)
• Cinque studenti del Politecnico si laureano in architettura con una seconda tesi sull’assoluta necessità dell’interramento.
• Convegno alla Università Cattolica di Milano , l’arch. Prof. Ing. Casiroli del Politecnico (docente di pianificazione dei trasporti) presenta una accurata documentazione sull’interramento come unica soluzione ai problemi urbanistici dell’alto milanese, una "città compatta" con un bacino d'utenza che supera il milione di abitanti.
• Dopo incontri e contatti fra la Regione e Metro Brianza spa, il 1-7-2002 l'assessore Corsaro scrive al presidente Dott. Barzaghi per affidare lo studio di fattibilità per l'interramento e si dimostra disponibile a cofinanziare tale studio con un contributo di cira 300.000 euro.
Nella stessa lettera aggiunge che "LO STUDIO DI FATTIBILITA' SARA' SOTTOPOSTO AL NUCLEO REGIONALE DI VALUTAZIONE E VERIFICA DEGLI INVESTIMENTI E UNA VOLTA ACQUISITA LA CERTIFICAZIONE DI UTILITA' DELL'INVESTIMENTO IL PROGETTO DI INTERRAMENTO POTRA' ESSERE INSERITO NELL'ELENCO DELLE OPERE STRATEGICHE DI INTERESSE REGIONALE" !!!
( In parole semplici: " spendiamo 300.000 euro +120.000 messi dalla Metro Brianza Milano Nord spa per
realizzare un progetto di interramento... ma valuteremo poi se sarà utile fare l'interramento!!!)
• Quasi in concomitanza (in agosto) l'Assessore Corsaro stanzia anche circa 330 miliardi di lire a favore delle FNM per lavori in superficie sulla Milano-Asso, aggiunti ai 520 stanziati dall'Assessore Pozzi e ad altri fondi si arriva circa a 1000 miliardi!!! Per lavori in superficie!!! (...Costruiamo la casa e poi la buttiamo giu?!!!)
-La Norconsult realizzerebbe i 20 chilometri circa di interramento con circa 1300 miliardi!!!
-(Un consorzio ha appena vinto una gara d'appalto per una galleria di 6 chilometri a Bologna per l'alta velocità a 29 miliardi a chilometro, non sono i 150 miliardi a chilometro che sostengono le Nord e la Regione)
-Infatti la Regione e le FNM affermano che occorrono 3000 miliardi di lire...
Non è un problema di soldi ma di volontà politica.
• Dopo le scelte dell'Assessore Corsaro, scelte in contraddizione fra loro e in palese alternativa all'interramento, la Metro Brianza Milano Nord spa ha rifiutato i 300.000 euro per l'ennesimo studio non volendo ingannare i cittadini e buttare al vento i loro soldi.
• Il Presidente della Metro Brianza Milano Nord spa Dott. Paolo Barzaghi ha chiesto all'Assessore Corsaro una chiara presa di posizione scritta nella quale l'assessore dichiari ufficialmente di credere nell'interramento... e di sospendere i finanziamenti per i lavori in superficie, naturalmente non è arrivato nulla.

2003

• Iniziano i lavori per i sottopassi a Cesano Maderno ... sciopero della fame del Presidente del Comitato di Cesano (ed ex candidato sindaco) MARIO MORNATA
• Sta per essere approvata dal Comune di Milano la nuova stazione di Affori (Milano zona 9) con la chiusura dei passaggi a livello per sempre e la realizzazione di un sottopasso veicolare. I pedoni potranno passare utilizzando ascensori e rampe di scale... oppure attraversando due mega piazzali-posteggio sotto la stazione. La zona si troverà chiusa in un triangolo fra Autostrada, ferrovia e superstrada... I 41 consiglieri del Consiglio di zona 9 (che rappresentano 160.000 abitanti votano all'unanimità contro il sottopasso e a favore dell'interramento... invano?).
Presto altri passaggi a livello verranno chiusi per sempre dalla Bovisa a Cesano... fioccano gli espropri con procedura d'urgenza. Il nuovo "muro di Berlino" avanza in Brianza!
• Metro Brianza Milano Nord spa affida allo studio legale Mantini l'incarico studiare iniziative atte a smuovere la Regione per ottenere l'interramento. Lo studio Mantini propone una petizione popolare e la presentazione di un progetto di legge regionale da parte di almeno 5 comuni dell'asta.

2004
• E' indetto per il 29 febbraio 2004 L'INTERRAMENTO DAY per la sottoscrizione da parte dei cittadini della petizione popolare.



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