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La solita storia !
Inserito da: Ermanno Caccia	Data pubblicazione: 05.04.2004 13:56

Non me voglia la "pantera" di Cremona, la Mina nazionalpopolare, se prendo a prestito il ritornello di una sua famosa canzone che ripete alla noia "parole...parole...parole soltanto parole...", ma nessun live motive canoro può rendere meglio l’idea del diffuso risentimento che si prova dopo le ultime esternazioni del Presidente Berlusconi!

Contribuente italiano

Il "Presidente Operaio" come si definiva e si faceva ritrarre nei manifesti della Campagna del 2001, ha la convinzione che l’Italia lavora "troppo poco" e di conseguenza l’altro suo impegno di "Meno tasse per tutti" che colpì emotivamente un po’ tutti, deve essere messo in soffitta...., almeno e fino a quando non si applicheranno le strategie del grande Kapò!
La memoria corre veloce e l’impegno allora assunto, di togliere dall’indigenza i 7 milioni e mezzo, oggi sicuramente di più, di nostri concittadini grazie al fatto di far "lavorare disoccupati e sottooccupati" è rimasta solo una bella idea e nulla di più, ma mai pensavo che si riuscisse a rinfacciare agli occupati, e a chi un lavoro se lo è creato, di lavorare troppo poco!
Non si bari sapendo di farlo..... aveva promesso di abbassare le tasse, ma non aveva promesso a nessuno di lavorare di più!
Economisti di fama internazionale, uno su tutti il prof.Gérard Bramoullé presente nei giorni scorsi a Torino per una Conferenza sul tema La politica economica e l’occidente, affermano che l’abbassamento della tassazione non c’entra un bel fico secco con l’orario di lavoro!
Un fatto e i dati economici a corollario al seguito è incontrovertibile : oggi un po’ tutti siamo più poveri!
Impoveriti da un indiscriminato aumento dei prezzi di cui conosciamo quotidianamente la maternità (Commercianti, Euro, Commissione Europea, Banca Europea...) ma che non fa conoscere, alla faccia nostra, la paternità!
Siamo impoveriti e incazzati da una politica che trova mille ragioni per non portare a compimento il progetto liberal democratico del 2001, che è schiava dei mille veti delle mille leggine strambalate assemblate per accontentare l’apparenza ma a tradire l’essenza e la "sostanza liberale"!
Ho provato ad immaginare le reazioni del Presidente Berlusconi di fronte alle reazioni del Sig.Cararro Presidente della FederCalcio il quale in un affannata ed insulsa difesa di un mondo, quello del calcio, ormai indifendibile e marcio e in quanto tale da ri-fondare su basi diverse e sicuramente fondato sul rispetto dello Sport, del sacrificio "sportivo" di competere...., e le reazioni del Suo elettorato rispetto alla trovata del lavoro!
Abito al nord e ho culturalmente abitudini tipiche del nord, diffidente rispetto a "promesse" di facili guadagni convinto che il "piccolo e sicuro" passo alla volta valgano molto di più di ricorsi a Dee bendate, ma ho anche come per chi abita al sud la passione al mio lavoro, e mal sopporto di essere preso in giro!
Presidente....mi consenta : CA’ NESCIUNO E’ FESSO!
Il binomio "meno tasse grazie a più tempo lavorato" è una bufala, è un gran bel proclama che può accontentare il bisogno di apparire e di dare notizie, ma insulta l’intelligenza del popolo che da "formica" produce e lavora!
Abbia il coraggio di dire la verità e di assumere la responsabilità che compete ad uno Statista Politico, faccia meno l’interprete nel "teatrino della politica" e sia franco e schietto a costo di qualche impopolarità!
Le tasse rimarranno come stanno....PUNTO!

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