|
 |
Grazie per aver scelto questo sito. Qui troverai alcune brevi informazioni sulle sue sezioni. Leggi le informazioni
|
 |
Sono pochi gli articoli qui a destra ? AlloraRegistrati per leggere i nostri archivi. I tuoi dati saranno tutelati secondo la legge sulla privacy.
|
|
|
|
|
RE: Per il partito dei "liberali"
|
|
|
una famiglia che ha fame
|
|
|
RE: una famiglia che ha fame
|
|
|
una famiglia che ha fame
|
|
|
RE: Terrorismo tra controspionaggio e affari riservati [200
|
|
|
RE: Terrorismo tra controspionaggio e affari riservati [200
|
|
|
RE: Per il partito dei "liberali"
|
|
|
RE: Per il partito dei "liberali"
|
|
|
RE: appello urgente
|
|
|
appello urgente
|
|
|
|
|
sondaggio
|
sulla stampa |
Riforma grande solo nei difetti
|
Il paradosso di Parigi, linea dura per i loro terroristi
|
Ex brigatisti e pregiudizi francesi
|
Caso Battisti, perché non possiamo tacere
|
Giustizia. "Due parole su Cesare Battisti"
|
|

|
|
|
Categorie Forum aperti Forum generale
RE: combattere il terrorismo
Autore: Anna Maria Giordani
|
Data:
18.03.2004 12:42
|
Testo:
Questa polemica non porta da nessuna parte. Dimostra solo una scarsissima conoscenza del mondo animale ed una ancor più scarsa conoscenza dell'animo umano. Nascondersi dietro il termine suicidio, confidando in tutto ciò che di spregevole evoca in chi appartiene alla cultura cristiana, è superficiale, fuorviante e strumentale. Preferisco raccogliere l'invito di Cesare a riflettere su quella scala di valori (spesso diversa da cultura e cultura, ma assolutamente non estranea anche alla cultura cristiana) in base alla quale un uomo antepone un fine più alto alla propria vita e per esso è disposto a sacrificarla. Se ciò che viene anteposto alla propria vita è un valore condiviso, il sacrificio della propria vita non solo può essere compreso e rispettato (es. eutanasia) ma può anche diventare motivo per essere considerati eroi. Cesare dice che i terroristi di Bin Laden sono dei folli, ma non possiamo dimenticare che nel loro ristretto (per fortuna!) ambiente sono considerati anch'essi eroi e martiri. La loro è una cultura diversa dalla nostra: questo va compreso e non liquidato come follia o appartenenza ad una specie non rinvenibile in natura. E' uno scontro tragico tra una cultura del tutto minoritaria (per fortuna!) anche nel mondo islamico e la nostra cultura. Per la nostra cultura dobbiamo lottare e mettere in conto che per essa possiamo anche morire con una divisa da carabiniere o un camice da medico in Iraq, mentre andiamo a lavorare in treno o mentre ce ne stiamo seduti alla nostra scrivania in un grattacielo. Io vorrei invitare tutti a non lasciare che il fondamentalismo di una parte del tutto minoritaria (per fortuna!) della cultura islamica, trasformi anche noi in fondamentalisti della nostra cultura. Come fondamentalisti, non saremmo meno spregevoli dei fondamentalisti contro i quali combattiamo. Questo è l'insegnamento anche del nostro Pontefice: a me pare saggio ed essenziale seguirlo.
Anna |
Elenco messaggi
|
|
|